I Nostri Servizi
REVO mette a disposizione dei propri Clienti metodi semplici ed affidabili per soddisfare le proprie esigenze operative
FIRMA DIGITALE
La firma digitale è l’equivalente elettronico della firma autografa, ed ha lo stesso valore legale.
Associata ad un documento elettronico ne garantisce:
Emissione della polizza e firma digitale della stessa da parte di un procuratore di REVO.
Firma digitale del Contraente, e di eventuali Coobbligati, tramite l’utilizzo di un software dedicato “Elba SignClient” e del dispositivo locale (USB Key o Smart Card) di firma digitale già in uso al Firmatario. Il software è disponibile gratuitamente per il download per PC con MS Windows 7 / 8 / 10.
Verifica on-line della validità delle firme digitali, visualizzazione e download della polizza in chiaro, formato pdf.
Download della polizza digitale firmata (documento che, in linea con lo standard in vigore, ha estensione p7m) e possibilità di verificarne l’autenticità con tool di terze parti o attraverso altri siti di verifica on-line suggeriti ( AgID pubblica una lista di software e servizi on-line certificati per la verifica dei files firmati digitalmente: http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/infrastrutture-architetture/firme-elettroniche/software-verifica).
La soluzione permette quindi un processo completamente digitale, senza l’uso di documenti cartacei, tale da garantire in tempo reale, a tutte le parti coinvolte, la validità dei Documenti emessi. Come funziona la firma digitale: L’elemento chiave di un sistema di firma è rappresentato dal Certificato digitale di sottoscrizione che un ente Certificatore (una Certification Authority – CA) accreditato presso l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), rilascia al titolare di un dispositivo di firma (es.una smart card). Il certificato di sottoscrizione è un file che contiene al suo interno informazioni sull’identità del titolare, la chiave pubblica attribuitagli al momento del rilascio, il periodo di validità del certificato stesso oltre ai dati del certificatore che lo ha rilasciato. Il certificato di sottoscrizione, una volta entrato a far parte dell’elenco pubblico dei certificati, tenuto dal certificatore, garantisce la corrispondenza tra la chiave pubblica e l’identità del titolare permettendo, a chi riceve un file firmato digitalmente, di verificare la validità del certificato stesso e di ottenere informazioni sul firmatario del documento informatico. Al fine di attribuire pieno valore legale ai documenti sottoposti a firma digitale è necessario ottemperare alla normativa italiana in materia. In particolare al DPCM del 30.03.2009 e successive modifiche. La sua copia cartacea ha valenza probatoria ai sensi dell’art 16 del D. Lgs. del 30/12/2010, n. 235. La firma digitale del documento, la sua originalità e la corrispondenza del suo contenuto sono verificabili, secondo la regolamentazione definita da AgID ( https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/eidas/firma-digitale-verso-eidas ). L’ente certificatore accreditato presso AgID ( https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/firma-elettronica-qualificata/prestatori-di-servizi-fiduciari-attivi-in-italia ) e scelto da Elba Assicurazioni Spa per l’implementazione del servizio è ACTALIS S.p.A. Il CNIPA viene istituito dall’art. 176 del d.lgs 30 giugno 2003 n. 196 (Codice per la protezione dei dati personali) in sostituzione dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione (AIPA), della quale conserva le attribuzioni. Ai sensi del d.lgs. 1º dicembre 2009, n. 177 “Riorganizzazione del Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione, a norma dell’articolo 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69” cambia nome in DigitPA. Successivamente, secondo quanto disposto dal D.L. 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese” (convertito con Legge 7 agosto 2012, n. 134), DigitPA viene soppresso, al pari dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione e del Dipartimento per la Digitalizzazione e Innovazione tecnologica; il medesimo decreto legge n. 83/12 istituisce l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) a cui sono trasferite le funzioni di tali enti, mentre le attività di Centrale di committenza di DigitPA per conto delle Pubbliche Amministrazioni, sono affidate a Consip.
- Valore legale: il documento elettronico sottoscritto digitalmente ha lo stesso valore legale di un documento cartaceo sottoscritto con firma autografa.
- Autenticità: garanzia dell’identità di chi firma.
- Integrità: garanzia che il documento non è stato manomesso dopo la sottoscrizione della firma.
- Non ripudio: l’autore non può disconoscere il documento firmato.




La soluzione permette quindi un processo completamente digitale, senza l’uso di documenti cartacei, tale da garantire in tempo reale, a tutte le parti coinvolte, la validità dei Documenti emessi. Come funziona la firma digitale: L’elemento chiave di un sistema di firma è rappresentato dal Certificato digitale di sottoscrizione che un ente Certificatore (una Certification Authority – CA) accreditato presso l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), rilascia al titolare di un dispositivo di firma (es.una smart card). Il certificato di sottoscrizione è un file che contiene al suo interno informazioni sull’identità del titolare, la chiave pubblica attribuitagli al momento del rilascio, il periodo di validità del certificato stesso oltre ai dati del certificatore che lo ha rilasciato. Il certificato di sottoscrizione, una volta entrato a far parte dell’elenco pubblico dei certificati, tenuto dal certificatore, garantisce la corrispondenza tra la chiave pubblica e l’identità del titolare permettendo, a chi riceve un file firmato digitalmente, di verificare la validità del certificato stesso e di ottenere informazioni sul firmatario del documento informatico. Al fine di attribuire pieno valore legale ai documenti sottoposti a firma digitale è necessario ottemperare alla normativa italiana in materia. In particolare al DPCM del 30.03.2009 e successive modifiche. La sua copia cartacea ha valenza probatoria ai sensi dell’art 16 del D. Lgs. del 30/12/2010, n. 235. La firma digitale del documento, la sua originalità e la corrispondenza del suo contenuto sono verificabili, secondo la regolamentazione definita da AgID ( https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/eidas/firma-digitale-verso-eidas ). L’ente certificatore accreditato presso AgID ( https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/firma-elettronica-qualificata/prestatori-di-servizi-fiduciari-attivi-in-italia ) e scelto da Elba Assicurazioni Spa per l’implementazione del servizio è ACTALIS S.p.A. Il CNIPA viene istituito dall’art. 176 del d.lgs 30 giugno 2003 n. 196 (Codice per la protezione dei dati personali) in sostituzione dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione (AIPA), della quale conserva le attribuzioni. Ai sensi del d.lgs. 1º dicembre 2009, n. 177 “Riorganizzazione del Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione, a norma dell’articolo 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69” cambia nome in DigitPA. Successivamente, secondo quanto disposto dal D.L. 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese” (convertito con Legge 7 agosto 2012, n. 134), DigitPA viene soppresso, al pari dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione e del Dipartimento per la Digitalizzazione e Innovazione tecnologica; il medesimo decreto legge n. 83/12 istituisce l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) a cui sono trasferite le funzioni di tali enti, mentre le attività di Centrale di committenza di DigitPA per conto delle Pubbliche Amministrazioni, sono affidate a Consip.
AREA RISERVATA CLIENTI
I clienti possono consultare in questa sezione le proprie posizioni assicurative secondo quanto previsto dal Regolamento IVASS n. 41 del 2 agosto 2018.
I prodotti per i quali è attiva l’Area Riservata Clienti, nel rispetto dell’art 42 del Reg. IVASS n. 41/2018, sono i seguenti:
- Concessioni Edilizie
- Ingresso Stranieri
- CAR Merloni
- CAR 210 Appalti fra Privati
- Decennale Postuma Indennitaria
- Compromesso Decennale Postuma Indennitaria
- Decennale Postuma Appalti Pubblici
- Compromesso Decennale Postuma Appalti Pubblici
- Polizza Protezione Infortuni
- R.C. Impresa
- R.C. Famiglia
- R.C. del Progettista
- R.C. Professionale Autotrasportatori
- Polizza Protezione Incendio
- Polizza Protezione Incendio Mutui
- Nome e Cognome
- Password
- Codice fiscale
- Indirizzo di posta elettronica (Esclusivamente l’indirizzo di contatto del Contraente di Polizza)
- Numero di polizza
RECLAMI
Regolamento ISVAP n. 24 del 19 Maggio 2008
Il soggetto che si reputi insoddisfatto con riferimento ad un contratto o un servizio assicurativo della Compagnia può presentare reclamo, utilizzando l’apposito modulo (“Modulo per reclamo alla Compagnia“).
Non sono considerati reclami le richieste di informazioni o di chiarimenti, le richieste di risarcimento danni o di esecuzione di contratto.
Il reclamante deve essere titolato a far valere il diritto alla trattazione del reclamo da parte della Compagnia, quale ad esempio il contraente, l’assicurato, il beneficiario o il danneggiato.
Il reclamo deve essere inviato alla Compagnia, con le seguenti modalità alternative:
Numero di reclami trattabili
Tempo medio di evasione* 19,00
* calcolato sommando i giorni intercorrenti tra la data di ricezione e quella di evasione dei reclami e dividendo per il numero dei reclami stessi
- Posta ordinaria: REVO Funzione Reclami – Via Monte Rosa 91, 20149 Milano
- Posta elettronica all’indirizzo: reclami@revoinsurance.com
- Posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: reclami@pec.revoinsurance.com
- Fax al numero: 02 92885749
- Dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, domicilio);
- Numero polizza;
- Recapito telefonico al quale il reclamante desidera essere eventualmente contattato;
- Una descrizione chiara dei motivi per i quali si presenta il reclamo;
- Eventuale documentazione a supporto dei fatti oggetto di contestazione.
- Posta ordinaria a: IVASS Servizio Tutela degli Utenti – via del Quirinale, 21 – 00187 Roma
- Fax al numero 06 42133206
- Posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: tutela.consumatore@pec.ivass.it
- Nome, cognome e domicilio del reclamante, con eventuale recapito telefonico;
- Individuazione del soggetto o dei soggetti di cui si lamenta l’operato;
- Breve descrizione del motivo di lamentela;
- Copia del reclamo presentato all’impresa di assicurazione e dell’eventuale riscontro fornito dalla stessa;
- Ogni documento utile per descrivere più compiutamente le relative circostanze.
Prospetto riepilogativo anno 2022
I reclami ricevuti sono inerenti ai rami Cauzioni e Altri Danni ai Beni. L’area aziendale principalmente interessata è quella Liquidativa e quella della sezione Altro, con un’incidenza del 73% sui reclami ricevuti. Numero di reclami ricevutiTrattabili | 11 |
Non Trattabili | 0 |
Totale | 11 |
Evasi | Accolti | 3 |
Transatti | 2 | |
Respinti | 6 | |
In istruttoria al 31 dicembre 2022 | 0 |
Reclami ri-aperti a seguito di ulteriori lamentele | 0 |
Reclami ri-aperti accolti o transatti | 0 |